Pensionato aggredito davanti casa: la fuga per salvarsi

Residenti di via Andrea Costa chiedono più sicurezza

Allarme sicurezza in via Andrea Costa e dintorni – Cresce la preoccupazione tra i residenti di via Andrea Costa e delle zone limitrofe dopo una serie di episodi di microcriminalità che hanno avuto come protagonisti due ragazzini, probabilmente minorenni. Le aggressioni e i tentativi di rapina hanno acceso il dibattito nei gruppi social del quartiere, dove numerosi cittadini hanno segnalato situazioni di pericolo e richiesto un intervento deciso delle forze dell’ordine.

Tentativo di rapina a un pensionato in via Aglebert – L’ultimo episodio si è verificato ieri mattina in via Aglebert, a pochi passi da via Andrea Costa. Un pensionato è stato avvicinato dai due giovani mentre stava rientrando a casa. I ragazzi, dopo avergli chiesto dei soldi, hanno tentato di strappargli il cellulare dalla tasca. Fortunatamente, l’uomo è riuscito a rifugiarsi rapidamente all’interno del portone di casa, evitando così il furto. I due giovani, non riuscendo nel loro intento, hanno sfogato la rabbia prendendo a calci il portone prima di allontanarsi.

Polizia identifica i responsabili delle aggressioni

La polizia identifica i presunti responsabili – Grazie alla tempestiva chiamata di un’altra vittima di aggressione nella stessa zona, la polizia è intervenuta e avrebbe identificato i due minorenni sospettati. Le forze dell’ordine stanno ora valutando la loro posizione per capire se possano essere collegati anche agli altri episodi registrati nei giorni scorsi. Il lavoro investigativo si concentra nel raccogliere le testimonianze e visionare eventuali immagini di videosorveglianza presenti nel quartiere.

Episodi analoghi in via Saragozza e via Irma Bandiera – Oltre agli episodi avvenuti in via Andrea Costa e via Aglebert, ci sono segnalazioni anche da via Saragozza e via Irma Bandiera. In un caso, una signora sarebbe stata aggredita mentre camminava, mentre in un altro un tentativo di borseggio sarebbe stato sventato da alcuni passanti. Tutti gli episodi presentano modalità simili, rafforzando i sospetti dei residenti che a compierli siano sempre gli stessi due giovani.

La paura cresce tra i residenti – La comunità locale, solitamente tranquilla, sta vivendo momenti di forte preoccupazione. Nei gruppi social si moltiplicano le segnalazioni, i racconti e gli appelli per aumentare la vigilanza nella zona. Molti residenti chiedono un presidio fisso delle forze dell’ordine, almeno fino a quando non sarà ristabilita una situazione di sicurezza e normalità.

La necessità di risposte rapide ed efficaci – Di fronte a una situazione che rischia di degenerare, è fondamentale che le istituzioni diano risposte rapide. Servono più controlli, interventi mirati e una presenza visibile delle forze dell’ordine per scoraggiare comportamenti criminali. Solo così sarà possibile restituire serenità ai residenti e riaffermare il diritto di vivere il quartiere senza paura.