Il futuro dell’aeroporto Fellini prende forma
Un nuovo capitolo per l’aeroporto di Rimini – Si cominciano a muovere i primi passi concreti per il futuro dell’aeroporto internazionale “Federico Fellini” di Rimini-San Marino. Dopo mesi di annunci e pianificazioni, ora si entra nella fase operativa. Giovedì 17 aprile, la commissione consiliare ha espresso parere favorevole all’Accordo Territoriale tra la Provincia di Rimini e i Comuni di Rimini e Riccione. Questo passaggio segna un momento cruciale per l’avvio dei lavori che, entro pochi anni, cambieranno radicalmente il volto dello scalo romagnolo.
L’investimento previsto: cifre da capogiro – Il Master Plan prevede un investimento complessivo di 95 milioni di euro, suddiviso in due fasi. La prima, da realizzare entro il 2027, prevede l’utilizzo di 25 milioni per interventi prioritari e urgenti. Dal 2028 al 2031, invece, si aprirà la seconda fase, con ulteriori 70 milioni destinati allo sviluppo infrastrutturale e all’espansione dei servizi. Questi numeri danno la misura dell’ambizione del progetto e della volontà di trasformare il “Fellini” in un hub strategico per il turismo e la mobilità.

Corbucci: “Il Fellini sarà il motore della Riviera”.
Le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Airiminum – Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum, ha ribadito negli scorsi giorni l’importanza di questo intervento. Durante il passaggio di consegne per l’arrivo in Romagna della manifestazione internazionale Routes Europe, Corbucci ha sottolineato come il progetto non sia solo un’opportunità per l’aeroporto, ma un’occasione di rilancio per tutto il territorio. Il Fellini, ha detto, può diventare un punto di riferimento per i collegamenti internazionali e un volano economico per la Riviera.
L’accordo territoriale: un esempio di sinergia – L’approvazione dell’Accordo Territoriale è frutto di una collaborazione stretta tra enti locali e istituzioni. Provincia di Rimini, Comune di Rimini e Comune di Riccione hanno condiviso una visione comune, dimostrando come la cooperazione istituzionale possa portare a risultati concreti. L’accordo, oltre a regolare l’espansione dell’aeroporto, delinea le linee guida per uno sviluppo sostenibile e integrato con il contesto urbano e ambientale circostante.
Obiettivi e prospettive future – Tra gli obiettivi principali figurano l’aumento del traffico passeggeri, il miglioramento dei servizi logistici e l’incremento dei collegamenti con le principali destinazioni europee. Il piano mira anche a potenziare l’intermodalità, integrando l’aeroporto con la rete ferroviaria e stradale. In questo modo, il Fellini potrà competere con altri scali italiani e attrarre nuove rotte e compagnie aeree. Si tratta, in sostanza, di un investimento sulla mobilità e sull’identità turistica del territorio.
Un’occasione storica per la Riviera – Il rilancio dell’aeroporto di Rimini rappresenta una sfida, ma anche un’occasione storica. L’intervento infrastrutturale potrebbe contribuire a destagionalizzare il turismo e a creare nuove opportunità occupazionali. Se realizzato nei tempi previsti, il progetto potrebbe segnare una svolta per l’economia locale, favorendo l’apertura verso nuovi mercati. La Riviera romagnola, da sempre dinamica e attrattiva, si prepara così a rafforzare ulteriormente il proprio ruolo nel panorama nazionale e internazionale.