Infrastrutture locali potenziate con 220 milioni di euro
Hera presenta il piano di investimenti per il territorio – Un importante passo verso la transizione ecologica è stato compiuto con la presentazione del piano di investimenti del Gruppo Hera ai 23 sindaci del comprensorio di Faenza e Imola. L’incontro si è tenuto a Imola, nella suggestiva cornice dell’auditorium ex Chiesa dell’Osservanza, alla presenza del presidente esecutivo Cristian Fabbri e dell’amministratore delegato Orazio Iacono. Il piano, che si estenderà dal 2024 al 2028, prevede un impegno economico significativo, finalizzato a potenziare i servizi pubblici e a promuovere lo sviluppo sostenibile sul territorio.
220 milioni per potenziare le infrastrutture locali – Il progetto di Hera prevede un investimento complessivo di circa 220 milioni di euro, così suddivisi: 115 milioni destinati al servizio idrico integrato, 62 milioni per l’ambito dell’energia elettrica, 23 milioni per le reti gas e 20 milioni per la filiera ambiente. Un piano articolato, che tocca tutti i settori strategici della gestione territoriale, con l’obiettivo di rendere i servizi sempre più efficienti, sicuri e in linea con gli standard di sostenibilità ambientale.

Un piano strategico per la crescita green del comprensorio
Transizione ecologica al centro delle priorità – Il cuore del piano Hera è la transizione ecologica, che si traduce in interventi concreti per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Gli investimenti andranno a rafforzare l’efficienza energetica, incentivare l’uso di fonti rinnovabili, migliorare la gestione delle risorse idriche e dei rifiuti. La direzione è chiara: rendere il territorio di Imola e Faenza un modello di riferimento per innovazione ambientale e responsabilità sociale.
Una ricaduta economica da oltre 700 milioni di euro – Secondo le stime fornite durante la presentazione, gli interventi previsti nel quinquennio genereranno una ricaduta economica sul territorio di Imola-Faenza superiore ai 700 milioni di euro. Un impatto considerevole che interesserà sia l’occupazione, con nuove opportunità di lavoro, sia l’indotto delle imprese locali, che saranno coinvolte nei cantieri e nella realizzazione delle infrastrutture.
Collaborazione con i Comuni per una governance condivisa – Il coinvolgimento diretto dei 23 sindaci del comprensorio testimonia la volontà di Hera di portare avanti una progettualità condivisa e trasparente. La collaborazione con le amministrazioni locali sarà fondamentale per programmare gli interventi, gestire le priorità e garantire una comunicazione efficace con i cittadini. Un modello di governance che valorizza il dialogo tra pubblico e privato, nel segno dell’efficienza e della partecipazione.
Una visione a lungo termine per un territorio sostenibile – Il piano 2024-2028 rappresenta una visione strategica che guarda al futuro, investendo in innovazione e resilienza. Hera punta a costruire un territorio capace di affrontare le sfide ambientali con strumenti adeguati, sostenendo la crescita economica e sociale in modo equilibrato. L’impegno messo in campo è un segnale concreto di come le utility possano essere protagoniste del cambiamento, accanto alle istituzioni e ai cittadini.