Una promenade ispirata a Chicago per il porto

Il masterplan per trasformare il porto in boulevard blu

Un nuovo volto per il porto canale – È stato presentato al Cinema Tiberio di Rimini il primo masterplan che ridisegnerà il volto del porto canale, trasformandolo in un vero e proprio boulevard blu. Il progetto ambizioso, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, ha l’obiettivo di rigenerare uno degli spazi più identitari della città, rendendolo più accessibile, più sicuro, ma anche più bello e attrattivo. Un’operazione che intreccia infrastruttura e cultura, e che guarda alle esperienze internazionali, a partire da Chicago.

Passeggiare sul canale come a Chicago. Il futuro del porto parte da Rimini. Un museo affacciato sull’acqua per raccontare il mare.
Un porto che unisce città e mare.

Banchine più alte e un museo sul mare

Banchine più alte e più sicure – Uno degli elementi centrali del masterplan è l’innalzamento delle banchine. L’obiettivo è duplice: da un lato prevenire i rischi legati all’innalzamento del livello del mare e alla sempre maggiore frequenza di mareggiate, dall’altro rendere il porto uno spazio fruibile anche durante eventi meteorologici avversi. Le nuove banchine saranno accessibili, integrate nel paesaggio urbano e realizzate con materiali sostenibili. Una trasformazione tecnica, sì, ma pensata anche con un occhio all’estetica e al comfort urbano.

Una promenade che guarda al mondo – Il porto canale non sarà più solo un punto di passaggio, ma diventerà un luogo da vivere. Il progetto prevede la realizzazione di una promenade pedonale che si ispira alla celebre riverwalk di Chicago: un percorso continuo tra mare, architettura, arte e natura. La camminata sarà arricchita da aree verdi, installazioni artistiche e zone per eventi culturali. Un nuovo modo di interpretare lo spazio pubblico, che metta al centro le persone, il tempo libero e la bellezza.

Un museo sul mare – Al centro del nuovo porto ci sarà anche un museo, affacciato sull’acqua, pensato come spazio di dialogo tra storia e contemporaneità. Non solo un luogo espositivo, ma anche un centro culturale vivo, aperto a mostre temporanee, laboratori per bambini e incontri pubblici. Il mare non sarà solo un tema, ma una presenza costante: il museo sarà progettato per interagire con l’ambiente circostante, con vetrate panoramiche e spazi esterni che si fondono con la promenade.

Lavori al via dal 2025 – Il cronoprogramma è già tracciato. L’apertura dei bandi è prevista nel 2025, con l’inizio dei lavori nel nuovo anno. Una fase importante sarà quella della partecipazione pubblica, durante la quale cittadini e operatori potranno contribuire con idee, osservazioni e proposte. L’obiettivo è realizzare un progetto condiviso, che tenga conto delle esigenze del territorio e delle sue specificità. Un porto pensato per Rimini, ma capace di dialogare con il mondo.

Un porto che parla di futuro – Con questo masterplan, Rimini scommette sul suo futuro e sulla capacità di innovare senza tradire la propria identità. Il nuovo porto canale sarà un luogo di incontro, cultura e sostenibilità. Un segno concreto di come anche l’infrastruttura possa essere bellezza, relazione, esperienza. Un porto che non separa, ma unisce: la città e il mare, la storia e il domani, le persone e i luoghi.

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