Ravenna celebra il Dantedì con eventi per tutta la città

Ravenna celebra il Dantedì: la città si riunisce nel nome del Sommo Poeta

Un appuntamento che unisce cultura e comunità – Il 25 marzo Ravenna torna a rendere omaggio a Dante Alighieri in occasione del Dantedì, la giornata nazionale istituita nel 2020 per celebrare il poeta simbolo della lingua italiana. La data scelta non è casuale: secondo gli studiosi, proprio il 25 marzo comincerebbe il viaggio immaginario nella Divina Commedia. Per il quinto anno consecutivo, la città che custodisce le spoglie di Dante si trasforma in un palcoscenico diffuso di cultura, memoria e partecipazione.

Dantedì, la festa della cultura nel nome di Dante.Ravenna onora Dante con eventi in tutta la città. Il Dantedì accende Ravenna con arte e parole. Dante torna protagonista a Ravenna il 25 marzo.
Ravenna tra poesia e memoria per il Dantedì.

Dantedì a Ravenna: un legame che si rinnova ogni anno

Una giornata dedicata a Dante e alla parola – Il Dantedì è molto più di una commemorazione: è un’occasione per riflettere sull’eredità di Dante nella nostra vita quotidiana, nel linguaggio, nella letteratura e nella visione del mondo. A Ravenna, il programma è pensato per coinvolgere ogni fascia d’età e per far dialogare scuole, istituzioni culturali e cittadini. Letture pubbliche, spettacoli teatrali, performance musicali e visite guidate sono solo alcune delle iniziative in calendario.

Le scuole protagoniste del Dantedì – Uno degli aspetti più significativi del Dantedì a Ravenna è il coinvolgimento attivo degli studenti. I ragazzi delle scuole primarie e secondarie partecipano a laboratori creativi, letture animate, approfondimenti linguistici e incontri con esperti. L’obiettivo è rendere Dante vivo e attuale, offrendo ai più giovani strumenti per comprenderne il valore e il messaggio. In questo modo, la scuola diventa ponte tra passato e presente.

Eventi tra centro storico e luoghi danteschi – Il cuore delle celebrazioni si concentra nei luoghi simbolo della presenza di Dante a Ravenna. Non mancano iniziative nei pressi della Tomba del Poeta, del Quadrarco di Braccioforte e della Biblioteca Classense, custode di preziosi manoscritti. Le piazze e i cortili si trasformano in spazi di incontro e narrazione, mentre mostre e installazioni artistiche reinterpretano il messaggio dantesco in chiave contemporanea.

Dante come ispirazione per il presente – Celebrando Dante, Ravenna non guarda solo al passato ma anche al futuro. Il Dantedì è un’occasione per parlare di poesia, di giustizia, di viaggio interiore e collettivo. Il Sommo Poeta, con la sua visione dell’uomo e del mondo, continua a ispirare riflessioni su temi universali come il bene, il male, la responsabilità individuale. In un tempo segnato da crisi e trasformazioni, la sua voce resta potente e attuale.

Un legame che si rinnova ogni anno – Ravenna e Dante sono legati da un rapporto profondo, fatto di storia, arte e sentimento. Con il Dantedì, la città rinnova questo legame, confermandosi punto di riferimento per la divulgazione e la valorizzazione dell’opera dantesca. Ogni anno, il 25 marzo diventa così una festa della cultura condivisa, un invito a rileggere le parole di Dante come chiavi per comprendere il nostro tempo.

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