Bologna all’avanguardia nel trattamento dell’artrosi

Al Policlinico Sant’Orsola si sperimenta una terapia innovativa

Una nuova speranza per chi soffre di artrosi al ginocchio – Al Policlinico di Sant’Orsola di Bologna è in corso una vera e propria rivoluzione nel trattamento dell’artrosi al ginocchio. Grazie a una tecnica innovativa, mininvasiva e promettente, i pazienti possono ora contare su un approccio alternativo alla chirurgia tradizionale. Si chiama TAME, acronimo di Transcatheter Arterial Micro-Embolization, e rappresenta una svolta per chi convive quotidianamente con dolore e limitazioni nei movimenti.

TAME: bloccare il dolore senza chirurgia invasiva. Una speranza per i pazienti con artrosi al ginocchio. La micro-embolizzazione che riduce dolore e infiammazione.
Artrosi, una nuova strada prima della protesi.

TAME, la procedura mininvasiva che allevia il dolore articolare

Che cos’è la tecnica TAME – Nonostante il nome complesso, il principio su cui si basa la TAME è sorprendentemente semplice. Si tratta di bloccare temporaneamente il flusso sanguigno in alcune piccole arterie che riforniscono il ginocchio, responsabili di alimentare l’infiammazione tipica dell’artrosi. Il procedimento avviene attraverso l’iniezione, tramite catetere, di una sostanza riassorbibile che crea una micro-occlusione selettiva, riducendo così il dolore e l’infiammazione.

Un intervento mininvasivo con grandi vantaggi – A differenza di altri trattamenti più invasivi come la protesi al ginocchio, la tecnica TAME è eseguita in anestesia locale e non richiede ricovero ospedaliero prolungato. I pazienti tornano a casa lo stesso giorno e spesso riscontrano un miglioramento del dolore già dopo poche settimane. Inoltre, essendo una procedura mininvasiva, riduce i rischi post-operatori e i tempi di recupero, rendendola particolarmente adatta anche a soggetti anziani o fragili.

I risultati ottenuti finora al Sant’Orsola – Il Policlinico di Sant’Orsola è uno dei primi centri in Italia a sperimentare con successo la tecnica TAME. I primi pazienti sottoposti al trattamento hanno riportato un netto miglioramento della qualità della vita, con riduzione del dolore e maggiore libertà nei movimenti. Il team multidisciplinare che coordina il progetto comprende radiologi interventisti, ortopedici e reumatologi, che collaborano per offrire un percorso terapeutico personalizzato.

Una possibilità in più prima della protesi – Uno degli obiettivi principali di TAME è proprio quello di ritardare o evitare l’intervento chirurgico tradizionale, come l’impianto di una protesi. Per molti pazienti, questo significa guadagnare tempo prezioso e affrontare l’artrosi in modo meno invasivo, ma comunque efficace. TAME non è una cura definitiva, ma rappresenta una tappa fondamentale in un percorso di gestione del dolore e della funzionalità articolare.

Il futuro della cura dell’artrosi passa da Bologna – Con l’introduzione della TAME, Bologna si conferma ancora una volta all’avanguardia nel campo della medicina e dell’innovazione terapeutica. I ricercatori e medici del Sant’Orsola stanno lavorando per affinare ulteriormente la tecnica e ampliarne l’utilizzo ad altre articolazioni. Se i risultati continueranno a essere positivi, TAME potrebbe presto diventare un punto di riferimento nel trattamento dell’artrosi a livello nazionale.

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