Il 24 marzo prende il via la festa della lettura nelle scuole modenesi
Una giornata speciale per celebrare la lettura – Il 24 marzo si celebra in tutta Italia la Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura, un’occasione importante per riflettere sul valore dei libri come strumenti di crescita personale, inclusione sociale e cittadinanza attiva. A Modena, questa data segna anche l’inizio ufficiale della terza edizione di “Modena legge 2025 – Festa della lettura per la diversità, l’uguaglianza e una cultura internazionale nelle scuole”. Il progetto coinvolge le scuole di ogni ordine e grado, insieme ai servizi educativi del territorio, in un’iniziativa diffusa e partecipata che mette al centro la lettura come pratica quotidiana e collettiva.

Lettura e uguaglianza al centro della terza edizione di “Modena legge”
Un progetto che cresce ogni anno – Nato tre anni fa come sperimentazione in alcune scuole cittadine, “Modena legge” è oggi un appuntamento atteso da tutta la comunità scolastica. L’obiettivo è quello di promuovere una cultura della lettura che sia anche occasione di incontro tra culture, lingue e vissuti differenti. Il progetto ha saputo coinvolgere progressivamente un numero sempre maggiore di studenti, insegnanti, educatori e famiglie, costruendo una rete attiva e inclusiva. Le attività non si limitano alle aule scolastiche, ma si diffondono in biblioteche, parchi, centri civici e spazi pubblici.
Libri come ponte tra diversità e uguaglianza – Il tema scelto per l’edizione 2025 punta in alto: la lettura come strumento per valorizzare le differenze, combattere le disuguaglianze e costruire una cultura internazionale. Attraverso i libri, bambini e ragazzi scoprono storie, punti di vista e immaginari lontani, imparando a conoscere e rispettare ciò che è diverso da loro. Ogni scuola propone letture guidate, laboratori e incontri con autori, ponendo l’accento su narrazioni che raccontano di migrazione, disabilità, identità culturali e diritti umani.
Le scuole protagoniste della festa – Dai nidi d’infanzia fino alle scuole secondarie di secondo grado, tutti gli istituti modenesi sono chiamati a partecipare attivamente alla festa della lettura. Le classi organizzano maratone di lettura, drammatizzazioni, mostre e performance ispirate ai libri letti durante l’anno. Un ruolo importante lo giocano anche gli insegnanti, che con passione e creatività guidano i ragazzi in percorsi didattici originali e coinvolgenti. In molte scuole sono previsti momenti di apertura al territorio, con eventi pensati per coinvolgere anche genitori e cittadini.
Una comunità che legge insieme – “Modena legge” non è solo un progetto scolastico, ma una vera e propria festa della città. Le biblioteche civiche propongono eventi per tutte le età, mentre librerie e associazioni culturali collaborano con le scuole per organizzare letture pubbliche e incontri con scrittori. Il calendario della manifestazione è ricco e variegato, e intende favorire la partecipazione attiva delle famiglie, rafforzando il legame tra scuola e comunità. La lettura si trasforma così in un’esperienza collettiva, che unisce e crea senso di appartenenza.
Verso una cittadinanza consapevole – Il valore educativo di “Modena legge” va oltre la promozione della lettura in sé: si tratta di un percorso che forma cittadini consapevoli, critici e aperti al mondo. Leggere, in questo contesto, significa anche riflettere, confrontarsi, dialogare. Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di come la scuola possa contribuire alla costruzione di una società più equa e inclusiva. Il 24 marzo è solo l’inizio: per tutto l’anno, Modena continuerà a leggere, a raccontarsi e a crescere attraverso i libri.