Arte e scienza si incontrano: il progetto di Lenz Fondazione

Unibo accoglie il progetto di Lenz Fondazione per un museo in movimento

Un progetto innovativo per il Sistema Museale di Ateneo – Lenz Fondazione porta all’Università di Bologna un nuovo progetto di creazioni site-specific che unisce arte performativa e patrimonio museale. Le tre performances, intitolate “Altro Stato”, “Haiku_Dove prima era bosco” e “Haiku_Dove prima era acqua”, saranno ospitate al Museo di Palazzo Poggi e alle Collezioni di Zoologia e Anatomia Comparata. Questo progetto mira a ridefinire il concetto di museo, trasformandolo in uno spazio dinamico di riflessione e interazione con il presente.

Il museo come spazio poetico: le performances di Lenz Fondazione.Creazioni site-specific a Bologna: quando il teatro dialoga con la scienza. Lenz Fondazione porta la performance nei musei dell’Università di Bologna.
“Altro Stato” e “Haiku”: tre performances tra arte e scienza.

Poesia e memoria nei musei Unibo con le creazioni di Lenz Fondazione

La poetica della performance nei luoghi della conoscenza – L’intento di Lenz Fondazione è quello di stimolare una lettura dinamica dei reperti scientifici e artistici attraverso il linguaggio della performance. Le azioni sceniche si fondono con le collezioni museali, restituendo al museo la sua funzione poetica originaria. Attraverso la fusione tra teatro, arte visiva e memoria storica, il pubblico viene coinvolto in un viaggio immersivo tra passato e presente.

“Altro Stato”: tra sogno e realtà – Il primo spettacolo, “Altro Stato”, si terrà mercoledì 12 marzo, con repliche il 13 e il 14 marzo, alle ore 18.00 nella Sala di Ostetricia del Museo di Palazzo Poggi. L’attrice sensibile Barbara Voghera darà voce a una riflessione sulla predestinazione al male e sul confine tra sogno e realtà. L’opera prende spunto dai quesiti filosofici de “La vita è sogno” di Pedro Calderón de la Barca, interrogandosi sulla natura dell’esistenza umana.

“Haiku_Dove prima era bosco”: il rapporto tra uomo e natura – La seconda performance, “Haiku_Dove prima era bosco”, esplora la relazione tra uomo e ambiente attraverso un linguaggio poetico ed essenziale. Lenz Fondazione utilizza la forma dell’haiku per creare una narrazione evocativa in cui il paesaggio diventa protagonista. L’interazione con le Collezioni di Zoologia e Anatomia Comparata permette di mettere in discussione il ruolo della scienza nella comprensione della natura e delle sue trasformazioni.

“Haiku_Dove prima era acqua”: la memoria dell’elemento liquido – La terza performance, “Haiku_Dove prima era acqua”, si concentra sull’acqua come elemento primordiale di vita e trasformazione. Attraverso il linguaggio della performance, l’acqua diventa metafora della memoria e della continuità storica. L’opera invita il pubblico a una riflessione sulla fluidità dell’esistenza e sulla necessità di preservare le risorse naturali, ponendosi in dialogo con le collezioni del museo.

Un’esperienza immersiva per un nuovo modo di vivere il museo – Il progetto di Lenz Fondazione rappresenta un’occasione unica per riscoprire il museo come spazio vivo e in continua evoluzione. Le performances invitano il pubblico a un’esperienza sensoriale e intellettuale che supera la semplice osservazione dei reperti, trasformando il museo in un luogo di interazione poetica e culturale. Attraverso queste azioni artistiche, il Sistema Museale di Ateneo si apre a nuove prospettive di fruizione e interpretazione.

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