Guida senza patente e viola il divieto di avvicinamento: arrestato

Oltre alla guida senza patente, la violazione di un provvedimento legale

Un controllo di routine che porta a un arresto – La mattina del 4 marzo, un normale controllo stradale da parte della polizia di Rimini si è trasformato in un arresto. Un 30enne italiano, fermato dopo una serie di infrazioni al codice della strada, ha rivelato una situazione ben più complessa di una semplice guida spericolata. Non solo non aveva mai conseguito la patente, ma accanto a lui viaggiava la moglie, nonostante un divieto di avvicinamento nei suoi confronti.

Fermato per guida senza patente, arrestato per violazione di misura restrittiva

Guida senza patente e violazione delle regole – Gli agenti della polizia stradale di Rimini hanno fermato il veicolo a seguito di diverse infrazioni commesse dall’automobilista. Una volta effettuati i controlli di routine, è emerso che l’uomo non aveva mai ottenuto la patente di guida, un’informazione che già di per sé avrebbe comportato serie conseguenze legali. Tuttavia, la situazione si è ulteriormente aggravata quando si è scoperto chi erano le passeggere a bordo.

Una presenza proibita a bordo – Tra le due donne presenti in auto, una era la moglie dell’uomo, vittima in passato di maltrattamenti. L’uomo, infatti, era soggetto a un divieto di avvicinamento, provvedimento emesso per proteggere la coniuge da ulteriori episodi di violenza. La sua presenza accanto al marito ha immediatamente sollevato sospetti e portato a un approfondimento delle verifiche da parte della polizia.

Il tentativo di riconciliazione della moglie – Interrogata dagli agenti, la donna ha spiegato di aver ripreso i contatti con il marito con l’intenzione di recuperare il loro rapporto. Secondo la sua versione, la decisione di rivedersi non era un’imposizione, ma una scelta volontaria. Tuttavia, il provvedimento di allontanamento era ancora in vigore e non era mai stata richiesta la sua revoca, rendendo la situazione dell’uomo ancora più complicata dal punto di vista legale.

L’intervento dell’amica e la scoperta degli incontri segreti – A bordo dell’auto era presente anche un’amica della coppia, la quale ha confermato agli agenti che i due avevano ripreso a frequentarsi. La donna ha raccontato di averli più volte ospitati nella sua abitazione e di essere a conoscenza di numerosi incontri tra loro. Nonostante questo, la legge prevedeva ancora il divieto di avvicinamento, rendendo la posizione dell’uomo irregolare agli occhi della giustizia.

L’arresto e le conseguenze legali – Vista la violazione del divieto, il 30enne è stato arrestato e portato in custodia, in attesa di nuovi provvedimenti da parte del giudice. La sua posizione si aggrava non solo per la guida senza patente, ma soprattutto per il mancato rispetto di una misura restrittiva. Ora spetta al tribunale decidere il suo destino, mentre la moglie dovrà chiarire la sua posizione e valutare il futuro del loro rapporto.