Il Conservatorio Nicolini celebra la cultura orientale con un evento speciale
Una rassegna musicale che unisce occidente e oriente – La rassegna “Una Stagione su… Misura”, organizzata dal Conservatorio Nicolini e dedicata ai più piccoli, torna con un evento straordinario che intreccia musica e cultura orientale. L’appuntamento è per mercoledì 26 febbraio alle ore 10, presso il salone del Conservatorio Nicolini, dove si terrà “Ti insegno un segno”, un concerto speciale in collaborazione con Bolle d’Arte, iniziativa promossa dal Polo delle biblioteche di Piacenza.
Un connubio tra musica e scrittura cinese – L’evento vedrà la partecipazione attiva degli studenti della classe di Musica vocale da camera del Conservatorio Nicolini, sotto la guida della professoressa Anna Chierichetti. Accanto a loro, una sezione del Liceo Gioia sarà impegnata nella divulgazione della scrittura cinese, sotto la direzione della professoressa Carlotta Trevisan. Questa sinergia tra discipline diverse darà vita a una mattinata intensa e affascinante.
Melodie popolari cinesi e calligrafia – Il programma prevede un’alternanza tra esecuzioni musicali e dimostrazioni di calligrafia cinese. Gli spettatori potranno immergersi nelle sonorità della tradizione cinese, eseguite dagli studenti del Conservatorio, mentre gli alunni del Liceo Gioia mostreranno la bellezza della scrittura orientale attraverso dimostrazioni pratiche. Un’occasione unica per esplorare il dialogo tra musica e arte visiva.
Un’opportunità formativa per gli studenti – Questo evento rappresenta un’importante opportunità di crescita per i giovani coinvolti. Gli studenti del Conservatorio avranno modo di confrontarsi con repertori nuovi e di approfondire la conoscenza di una cultura musicale diversa. Al contempo, gli allievi del Liceo Gioia potranno trasmettere il valore della scrittura cinese e avvicinare il pubblico a una tradizione affascinante e poco conosciuta.
L’importanza dell’interdisciplinarità nell’educazione – L’iniziativa “Ti insegno un segno” dimostra come l’interdisciplinarità sia una chiave fondamentale per l’educazione contemporanea. Unire musica e arte visiva, occidente e oriente, permette di ampliare gli orizzonti e stimolare nuove forme di apprendimento. L’evento vuole essere un esempio concreto di come la contaminazione tra discipline possa arricchire il percorso educativo.
Un’esperienza imperdibile per appassionati di cultura – L’appuntamento del 26 febbraio è rivolto non solo agli studenti coinvolti, ma anche a tutti gli appassionati di musica, arte e cultura orientale. La combinazione tra melodie tradizionali cinesi e la pratica della calligrafia offrirà un’esperienza immersiva e coinvolgente. Il Conservatorio Nicolini e il Polo delle biblioteche di Piacenza invitano tutti a partecipare a questa iniziativa unica nel suo genere.
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