Residenti di Ca’Ossi preoccupati per la criminalità giovanile

Incontro tra Tassinari e Mastromattei: attenzione sulle baby gang

Una situazione da monitorare con attenzione
L’allarme per la presenza di baby gang a Ca’Ossi ha spinto la deputata Rosaria Tassinari a incontrare il questore Carlo Mastromattei per affrontare il problema della sicurezza nella zona. Negli ultimi mesi, diversi episodi di violenza e vandalismo hanno destato preoccupazione tra i residenti, che chiedono interventi tempestivi da parte delle istituzioni. Secondo Tassinari, la situazione deve essere monitorata con la massima attenzione per evitare un’escalation di criminalità giovanile.

Forze dell’ordine e politica unite contro le baby gang

Il ruolo delle istituzioni locali
Le istituzioni locali giocano un ruolo cruciale nella gestione della sicurezza pubblica. Durante l’incontro con il questore, Tassinari ha ribadito l’importanza di un coordinamento efficace tra forze dell’ordine e amministrazione comunale per prevenire il radicarsi di fenomeni criminali giovanili. Anche il consigliere comunale di Forza Italia, Marco Catalano, ha sottolineato come il partito sia costantemente attento alle istanze della cittadinanza e pronto a sostenere misure concrete per la sicurezza.

Forza Italia vigila sulla sicurezza
Forza Italia ha dichiarato il proprio impegno a vigilare affinché la sicurezza pubblica resti una priorità assoluta per l’amministrazione locale e le forze dell’ordine. Secondo Tassinari e Catalano, l’attenzione verso questi fenomeni deve essere costante e richiede la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali. La deputata ha ribadito che il partito continuerà a lavorare per garantire un ambiente più sicuro ai cittadini di Ca’Ossi.

Le preoccupazioni dei residenti
I cittadini di Ca’Ossi esprimono crescente preoccupazione per la diffusione delle baby gang, che creano disagio e insicurezza nel quartiere. Diversi episodi di vandalismo, furti e aggressioni hanno aumentato la richiesta di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Alcuni residenti hanno anche segnalato la necessità di incrementare l’illuminazione pubblica e le videocamere di sorveglianza per scoraggiare comportamenti illeciti.

Possibili soluzioni per contrastare il fenomeno
Durante il confronto con il questore, sono state discusse possibili soluzioni per contrastare il fenomeno delle baby gang. Tra le proposte, figurano un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine nel quartiere, progetti educativi rivolti ai giovani e il potenziamento delle attività di prevenzione sociale. La sinergia tra scuola, famiglia e istituzioni viene considerata fondamentale per ridurre il rischio di devianza tra i ragazzi.

Un impegno che deve continuare
L’incontro tra Tassinari e Mastromattei rappresenta un primo passo verso una maggiore attenzione al problema delle baby gang a Ca’Ossi. Tuttavia, l’impegno delle istituzioni non deve fermarsi qui: è necessaria una strategia a lungo termine che coinvolga tutti gli attori della società. Forza Italia continuerà a vigilare affinché la sicurezza resti una priorità per l’amministrazione locale e le forze dell’ordine.