Perché ci innamoriamo di chi non possiamo avere

L’inizio di una tendenza

Non so dire con esattezza quando ho iniziato ad avere relazioni solo con uomini impegnati. Forse è stato un caso, forse una scelta inconscia. Ogni volta che conoscevo qualcuno, scoprivo che era già legato a un’altra donna. Invece di fermarmi, mi lasciavo trasportare dall’emozione del momento, come se la loro inaccessibilità li rendesse più desiderabili.

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Il brivido della proibizione – All’inizio era un brivido, una sorta di sfida con me stessa. Sentivo il cuore battere più forte nei momenti rubati, nei baci dati in fretta, negli incontri segreti consumati nell’ombra di una storia che non sarebbe mai stata mia. Non c’era gelosia, solo la consapevolezza di essere l’eccezione, la fuga dal quotidiano, l’attimo in cui anche loro si sentivano vivi.

L’illusione del controllo – Non ho mai cercato storie serie, o forse mi convincevo che non fosse quello che volevo. La verità è che non mi sono mai chiesta cosa ci fosse dietro questa inclinazione. Forse la paura di essere ferita, forse il desiderio di non dovermi mettere davvero in gioco. Con loro non c’era bisogno di pensare al futuro: il presente era l’unica cosa che contava.

La fine inevitabile – Ma ogni storia, per quanto intensa, finisce. E nel silenzio che rimane dopo, mi sono ritrovata a fare i conti con un vuoto che nessun altro poteva riempire. Ho visto uomini tornare alle loro vite, alle loro mogli, ai loro doveri, lasciandomi con la sensazione di essere stata solo una parentesi. Ho provato a convincermi che mi andava bene così, che era una mia scelta. Ma poi, guardandomi allo specchio, ho iniziato a chiedermi se non fosse solo una fuga da qualcosa di più profondo.

La ricerca di una verità nascosta – Forse non è mai stato amore. Forse è sempre stato solo un modo per sentirmi desiderata senza dovermi davvero fidare di qualcuno. Ma ora, per la prima volta, mi chiedo se non sia arrivato il momento di cambiare.

Conclusione: il desiderio di un nuovo inizio – L’attrazione per uomini già impegnati potrebbe essere solo un sintomo di qualcosa di più profondo: una paura dell’intimità vera, una ricerca di emozioni forti senza il rischio dell’abbandono. Comprendere le radici di questa inclinazione è il primo passo per spezzare il ciclo e aprirsi alla possibilità di un amore autentico, libero da segreti e sofferenze.

Antonio Frezza