Treni fermi per un tentato furto: Fratelli d’Italia chiede il daspo urbano
Ancora un episodio di violenza sui treni, questa volta sulla tratta Bologna-Porretta, dove nella serata di ieri si è verificato un tentato furto che ha causato disagi alla circolazione. Secondo le prime ricostruzioni, un ragazzo straniero avrebbe tentato di rubare il telefono a una passeggera, ma sarebbe stato successivamente aggredito da quattro giovani presenti a bordo. L’ennesimo episodio che dimostra l’escalation di insicurezza e violenza nei trasporti pubblici.
Tentato furto sul treno Bologna-Porretta: treni fermi e richieste di misure severe
L’accaduto ha avuto ripercussioni sulla circolazione ferroviaria, costringendo i passeggeri a subire ritardi e disservizi. A denunciare la situazione è Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, che ha espresso solidarietà al personale ferroviario costretto a gestire situazioni sempre più critiche. Evangelisti ha ribadito la necessità di misure più incisive per garantire la sicurezza dei viaggiatori e il regolare funzionamento del servizio.
La richiesta principale avanzata da Fratelli d’Italia è l’applicazione del daspo urbano per contrastare la delinquenza sui treni e nelle stazioni. “Ribadiamo come sia necessaria una tolleranza zero verso ogni forma di delinquenza”, ha dichiarato Evangelisti. Il daspo urbano, già applicato in altre città per contrastare fenomeni di microcriminalità, potrebbe rappresentare un deterrente per i soggetti che mettono a rischio la sicurezza dei passeggeri e degli operatori ferroviari.
L’episodio di violenza avvenuto sul treno Bologna-Porretta si aggiunge a una serie di eventi preoccupanti che stanno rendendo i viaggi sempre più insicuri. Solo un giorno prima, sulla stessa tratta, era stato utilizzato spray al peperoncino, provocando panico tra i passeggeri. Questi episodi non solo minano il diritto alla mobilità, ma pongono serie questioni sulla gestione dell’ordine pubblico nei trasporti.
Parallelamente, nella mattinata di oggi si è tenuto un evento di sensibilizzazione alla stazione di Bologna per denunciare le violenze sui treni. L’iniziativa ha visto la partecipazione di pendolari, associazioni e rappresentanti istituzionali, tutti uniti nel chiedere maggiore sicurezza e provvedimenti concreti per contrastare il degrado e la criminalità a bordo dei convogli ferroviari.
Le istituzioni regionali stanno valutando ulteriori interventi, tra cui il potenziamento della sorveglianza e un coordinamento più stretto tra forze dell’ordine e aziende di trasporto. Nel frattempo, la tensione tra i pendolari cresce, mentre episodi come quello accaduto ieri continuano a minacciare la sicurezza dei viaggiatori. Il dibattito su misure più severe, come il daspo urbano, resta aperto e destinato a intensificarsi nei prossimi giorni.